
Strumenti dell’attore, sguardi del terapeuta – Incontro con Marzia Molinelli
Strumenti dell’attore, sguardi del terapeuta
Il contributo del linguaggio teatrale alla pratica psicoterapeutica
Dialogo con Marzia Molinelli
Venerdì 31 ottobre ore 17:30
Di cosa parleremo
Che cosa accomuna il lavoro dell’attore a quello dello psicoterapeuta? A prima vista, sembrano percorsi distinti, ma a ben guardare esistono numerosi punti di contatto profondi tra i due mestieri. Entrambi lavorano con la presenza e la relazione. L’attore, per dare vita a un personaggio credibile, deve saper ascoltare profondamente il contesto, entrare in risonanza con l’altro sul palco, mantenere una costante consapevolezza del proprio corpo, della voce, dello spazio. Allo stesso modo, il terapeuta è coinvolto in un processo dialogico in cui non è mai neutro spettatore, ma parte attiva della co-costruzione del senso. Il suo ruolo non è fisso, ma si modula in base alla relazione, ai sistemi coinvolti, ai significati che emergono, al materiale che portano in seduta i pazienti.
La dimensione performativa dell’attore – intesa non come finzione, ma come azione autentica nel qui e ora – può diventare una chiave di lettura preziosa per il terapeuta. Non si tratta di “recitare” un ruolo, ma di abitare consapevolmente la propria posizione nella relazione terapeutica, riconoscendo i confini tra sé e l’altro, accogliendo le emozioni, interpretando i segnali corporei e contestuali, lavorando con la complessità delle relazioni.
Il teatro, in questa prospettiva, diventa uno spazio privilegiato per esplorare i temi della risonanza, del confine, della comunicazione non verbale, del ruolo e della co-creazione di significato.
L’incontro con Marzia Molinelli, rivolto agli allievi della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia CSRM, vuole essere un momento di riflessione sull’uso del corpo, della voce, sulla gestione delle emozioni e sulle capacità di narrazione al fine di ampliare il proprio modo di essere in relazione, con sé stessi e con l’altro. Un’occasione quindi per aprire nutrire la propria presenza terapeutica e allenare uno sguardo più ampio e sensibile alla scena relazionale.
Marzia Molinelli, artista palermitana classe 1984, è cantante, attrice e regista. Dopo gli esordi nel coro del Teatro Massimo, si forma in danza, teatro e musica, diplomandosi all’Accademia Internazionale del Musical e perfezionandosi in vocalità artistica. Ha lavorato come performer in produzioni liriche e musicali in Italia e all’estero, collaborando con artisti come Amy Stewart, Goran Bregović ed Elisa. Direttrice didattica della PAS – Performing Arts School, è attiva come vocal coach, regista e direttrice musicale in numerosi spettacoli teatrali e musicali.
